giovedì 12 luglio 2012

Milano


a.d. 1628 - città di Milano

Una città in balia della peste è una visione decisamente "infernale" pensò il medico aggiustandosi sul viso la maschera che conteneva erbe aromatiche. Non che credesse nel loro effetto salubre, decantato da molti suoi colleghi, ma ne apprezzava l'aiuto concreto contro il tanfo della morte. L'incontro con la sua sorellastra non lo aveva particolarmente toccato. La ragazza se la sarebbe cavata e la "morte nera" la aveva già resa l'unica erede di una discreta fortuna. Più avanti avrebbe aprezzato la cosa...
Udì il grido. Si girò ma per l'uomo non c'era più nulla da fare. L'armadio che tentava di spostare gli era caduto addosso. Abbastanza pesante da fracassargli il cranio come constatò clinicamente il medico. Fu allora che a pochi passi dall'uomo vide la piccola fiala. Conteneva un liquido giallastro torbido dentro cui galleggiava qualcosa di nero. Presentava una lieve effervescenza che lo rendeva decisamente poco inerte. La parola "untore" si formò involontariamente nella mente del medico...

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