Linee Guida

L'idea e l'interesse iniziale è quello di fare in modo che l'esperienza di gioco sia quanto più libera da regole e regoline.
Propongo qui solo delle linee guida per evitare fraintendimenti e chiarire magari con un esempio come funziona questo esperimento.

Premesse:
chi crea un personaggio ne è il proprietario, questo potrà interagire con tutti i personaggi che questo giocatore ha creato o che controlla. Potrà decidere ci cederlo, da quel momento in poi sarà considerato un  personaggio a disposizione. Il primo che lo utilizzerà ne sarà il nuovo possessore (finchè il personaggio è in vita o viene di nuovo ceduto).

L'ambientazione è abbastanza varia, e coinvolge tutto il globo. Per località, oggetti, particolarità create da un giocatore bisogna differenziare. Se l'utilizzo della località/oggetto non pregiudica la storia di chi lo ha creato, o nel caso degli oggetti siano oggetti comuni o rari ma non unici, allora anche gli altri giocatori possono utilizzarli. Altrimenti funziona come con i personaggi, chi li crea li può cedere, e via di conseguenza.
Es. viene introdotto un oggetto misterioso, una scatola con una manovella che produce elettricità. E' un oggetto raro, un prototipo direi. Dunque gli altri giocatori non possono considerarlo come un tesoro per i loro dungeons
Es. si descrive la ridente, e inventata, città di kingsbury. Posso ambientare anche io un'avventura in quelle stradine, posso arricchire la sua descrizione, rimanendo però strettamente fedele alle descrizioni altrui.

Cronologia: abbiamo un periodo particolarmente lungo di cui occuparci. Dalla fine del Cinquecento, fino a metà del Seicento. Possiamo collocare le nostre storie dove meglio crediamo, con l'unico obbligo di essere coerenti con la cronologia già delineata dagli altri. Attenzione ai prequel! E ricordatevi che la vita media a metà XVII secolo era intorno ai 45 anni!

Coerentemente con la forte presenza di movimenti popolari (sostenuti dai poteri civili o ecclesiastici) specie in alcune aree europee di Inquisizione che si occupa di "caccia alle streghe", esiste incontestabilmente la magia. Usatela con discrezione! Non vorrei che nel giro di poco tempo si avessero più armi magiche che cucciai in metallo.

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